1) La professione di avvocato costituisce un mezzo per contribuire alla realizzazione di una società più giusta, fondata sull’etica della legalità.

2) L’avvocato è soggetto indipendente da qualunque potere ed interesse.

3) L’avvocato è un intellettuale pratico che trova, anche nella conoscenza del diritto e nell’esperienza della professione, le caratteristiche della propria partecipazione alla comunità in cui vive ed opera.

4) L’offerta della competenza professionale è basata sulla rigorosa ed approfondita conoscenza degli istituti giuridici e della prassi, necessari per applicare il buon diritto del cittadino, della società o dell’istituzione assistita.

5) L’avvocato, nell’espletamento del mandato, si confronta con magistrati, colleghi ed autorità diverse, nel rispetto delle reciproche funzioni e consapevole del ruolo che svolge, non solo nell’interesse del cliente.

6) La remunerazione dell’avvocato è una conseguenza e non la finalità dell’attività professionale.

7) L’avvocato applica la stessa diligenza e la stessa attenzione ad ogni pratica che decide di assumere, indipendentemente dal valore economico in questione.

8) L’avvocato basa sul rispetto degli altri e sulla fiducia il proprio rapporto con i collaboratori ed il personale del proprio studio.

9) L’associazione professionale è uno strumento adeguato ed efficace ad offrire il miglior servizio, essendo basato sulla totale condivisione dello stile professionale, dei costi e dei ricavi derivanti dall’attività legale.

10) Gli incarichi professionali vengono condivisi da tutti i professionisti dello studio, nella fase di assunzione per evitare incompatibilità con i principi fondamentali degli associati, nella fase di espletamento dell’incarico, basando sulla collaborazione di competenze e di disponibilità il successo dell’attività.